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24 Canali Radiocomandata
24 Canali Radiocomandata
Scheda Tecnicha
- Alimentazione: batterie al piombo 2x 12V 2,2A/h
- Caricabatterie da rete (incluso): 110-230V 50Hz
- Alimentazione telecomando: pila tipo Transistor 9V
- Portata radiocomando: 200 metri in campo aperto
- Codifica radiocomando: learning code
- Corrente massima di test accenditori: 1mA
- Involucro: valigetta militare HPRC2300
- Dimensioni: ca. 31x34x16 centimetri
- Peso: ca. 5Kg
- Garanzia internazionale 24 mesi
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European Conformity

MADE IN ITALY
Descrizione
Tecnologia
Sicurezza
Meccanica
Descrizione
Questa centralina nasce per dare la possibilità al Pirotecnico di accendere i propri spettacoli a distanza anche qualora fosse impossibile avere un collegamento via cavo. Col passare degli anni questo dispositivo si è sempre più diffuso anche per accendere spettacoli tradizionali dove la possibilità di collegamenti via cavo sarebbe stata possibile. Grazie all’evoluzione che c’è stata nel campo della radiocomunicazione è possibile arrivare anche a distanze notevoli gestendo le accensioni in totale sicurezza. I trasmettitori e le centraline hanno un codice interno che viene impostato in modo che sia differente per ogni dispositivo, così da poter effettuare spettacoli nella stessa area di sparo senza problemi di interferenza tra i vari sistemi di sparo in uso.
Il dispositivo gestisce 24 linee di sparo indipendenti, su ognuna delle quali è possibile collegare più accenditori contemporaneamente (il numero di accenditori dipende dalle loro caratteristiche tecniche, dalla distanza a cui sono posti rispetto alla centralina e dal tipo di collegamento utilizzato, indicativamente si tratta di una decina di accenditori in serie per canale).
I due telecomandi per la gestione remota sono contrassegnati dalla lettera “A” (telecomando che gestisce i canali da 1 a 12) e dalla lettera “B” (telecomando che gestisce i canali da 13 a 24). La loro accensione avviene mediante un interruttore a slitta posto lateralmente. Ciò permette di poter manovrare i telecomandi in sicurezza anche con la centralina già armata.
Tecnologia
L’elettronica di gestione interna è sviluppata con le più moderne tecnologie presenti sul mercato, al fine di garantire le migliori prestazioni anche nelle condizioni più sfavorevoli. L’attivazione delle linee avviene tramite specifici componenti elettronici allo stato solido: evitando il contatto meccanico (relé) si evitano diversi problemi di usura nel tempo e di mal funzionamenti a causa di violenti urti o vibrazioni.
Capita talvolta che a causa di un errato collegamento degli accenditori o a causa della ricaduta di materiale ancora acceso, possano generarsi dei corto circuiti sui fili degli accenditori. La tecnologia utilizzata nei sistemi Pyromac limita in modo automatico la corrente in uscita, evitando qualsiasi tipo di danno al sistema o ai cavi. Sicuramente l’accenditore con il guasto non potrà essere utilizzato, ma tutto il resto dello spettacolo continuerà senza inconvenienti.
I tre led in alto a sinistra hanno la funzione di monitorare la tensione della batteria, segnalando quando si sta esaurendo. L’autonomia della centralina in modalità “armata e pronta per lo sparo” può arrivare addirittura a 30 ore! Il pirotecnico può quindi star tranquillo anche se deve armare la centralina parecchie ore prima dello spettacolo o se non ha possibilità di ricaricarla prima di un altro utilizzo.
Sicurezza
I telecomandi utilizzati per l’accensione remota, hanno una portata di circa 200 metri in campo aperto e la loro accensione avviene mediante un interruttore a slitta posto sul lato del trasmettitore, permettendone la messa in sicurezza nei momenti antecedenti lo sparo.
La comunicazione radio avviene mediante una codifica random, in modo da evitare attivazioni indesiderate da parte di altri dispositivi utilizzanti frequenze simili.
C’è inoltre la possibilità di impostare la stessa codifica di trasmissione su più centraline, così da poter gestire più unità con un unico telecomando. Si pensi per esempio a spettacoli con tre postazioni di lancio uguali (magari a varie decine di metri di distanza l’una dall’altra): in questo caso impostando le tre centraline con la stessa codifica sarà possibile comandare le tre postazioni contemporaneamente in modo uguale, evitando così di stendere centinaia di metri di filo e risparmiando quindi parecchie ore di lavoro.
Pyromac, a differenza di altri produttori, offre la possibilità di personalizzare tale codifica direttamente al Pirotecnico, mediante una semplice e rapida operazione di salvataggio del codice generato dal trasmettitore. Ciò permette di configurare molteplici centraline come desiderato ad ogni evenienza.
La funzione di Test, prevede che nei morsetti a cui è collegato correttamente un accenditore pronto per l’uso, si illumini un led blu di conferma. Nei canali vuoti, con accenditori già utilizzati, guasti o mal cablati, il led rimarrà spento.
Meccanica
Sono stati introdotti dei nuovi morsetti rapidi: i tedeschi Weidmuller. Una potente molla in acciaio serra il filo nell’apposita sede, impedendo che possa uscire anche in caso di strattoni. A differenza di altre aziende, la serie di connettori da noi scelta offre un’apertura a 120° che facilita all’operatore la visione di dove va inserito il filo.
L’intera centralina è allestita all’interno di una valigetta militare HPRC2300 di fabbricazione italiana, (https://www.hprc.it/it/valigia-in-resina_hprc2300.html) le cui prestazioni meccaniche, garantiscono all’apparecchio una perfetta protezione verso agenti atmosferici ed eventuali urti.